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Domanda
gentile dottore, nei miei scorsi post, Le ho chiesto un parere per mio figlio, in cura con sprycel, che a causa di frequenti episodi di trombocitopenia severa , ha dovuto interrompere la terpaia per arrivare alla riduzione della dose. Molecolare in aumento con perdita della risposta molecolare maggiore. Ripetuto eriferico dopo un mese e molecolare ancora in lieve rialzo. nonostante la riduzione della dose, adesso di nuovo episodi di trombocitopenia. a questo punto, quale la via migliore. ritornare al dosaggio pieno eqivale a rischio di trombocitopenia severa o continuare il farmaco ridotto con pericolo di aumento ancora di molecolare. Ma non si potrebbe ricorrere a trasfusioni di piastrine per correggere, sembra che gli ematologi, non vogliano ricorrere a questo perche? grazie
Risposta
A che numero di piastrine scende? Ad ogni modo, e se ricordo bene, il ragazzo è già risultato resistente/refrattario ad altre linee di terapia. E sempre se ricordo bene è già stato proposto un trapianto allogenico ed è in corso una ricerca di donatore non consanguineo. Credo che questa sia la via da percorrere ragionevolmente. Se non si trova alcun donatore si può ricorrere ad un trapianto aploidentico o da cordone. Credo, che la giovane età del paziente imponga questo tipo di atteggiamento. A risentirla.
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